Test Intolleranze Alimentari
INTOLLERANZE ALIMENTARI: DEFINIZIONE
Le intolleranze od ipersensibilità alimentari si differenziano dalle allergie alimentari in quanto si manifestano con sintomi meno acuti ma protratti maggiormente nel tempo. Non provocano quasi mai delle reazioni violente ed immediate nell'organismo, e quindi spesso non sono direttamente collegabili all'assunzione del
cibo che le determina. Si manifestano quasi sempre con una sintomatologia più o meno sfumata (stanchezza, cefalea, gonfiori addominali postprandiali, infezioni
ricorrenti, dolori articolari, ecc.) o con modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, ecc.); spesso sono correlate a disordini del peso corporeo, sia in eccesso che in difetto. Esse sono riconducibili all'accumulo nel tempo delle sostanze responsabili di ipersensibilità, fino ad un livello che ad un certo punto supera la "dose soglia". A causa di questo periodo di latenza, spesso risulta difficile accettare e comprendere come si possa improvvisamente diventare intolleranti ad un cibo comunemente introdotto quotidianamente o meglio pluri quotidianamente (v. frumento, olio di oliva, latticini, ecc.).
A chi è rivolto il test per le intolleranze alimentari?
A tutti coloro che soffrono di manifestazioni cutanee, di problemi legati all'apparato digerente che si accusano particolarmente nel periodo postprandiale mediante cefalee, dolori addominali, nausea, meteorismo: problemi che rendono “pesante” lo svolgersi delle normali azioni quotidiane.
Caratteristiche del test
- METODICA ANALISI CERTIFICATA
- DATI ANALISI IN POCHI GIORNI
- REFERTO CHIARO E LEGGIBILE
- FINO A 180 ALIMENTI E MICRORGANISMI TESTATI
- ANTIGENI ITALIANI
Che tipo di prelievo serve per poter effettuare il test?
E' necessario un prelievo di sangue venoso o capillare in quanto il test viene effettuato con il siero del paziente; NON E' NECESSARIO IL DIGIUNO.